Thursday, June 26, 2008
Wednesday, June 25, 2008
From the magnetic archive of Miss Clauds C.
Da guardare!!!!!!!!
Thursday, June 19, 2008
L'Italia s'e' desta!
Tuesday, June 17, 2008
Lacrime & Sangue
and it will be difficult for Abu Dhabi Italian National Football Team Supporting Group as well.
Hemingway's (Hilton Hotel) 9.30 pm.
Insha'llah
Sunday, June 15, 2008
Calcio in c**o!
Everyday Heroes
Saturday, June 14, 2008
Hidden Beauty
Thursday, June 12, 2008
Wednesday, June 11, 2008
Forza Azzurri... anche nella sconfitta!
Monday, June 9, 2008
Vita da [sta:ʒ]
Sunday, June 8, 2008
A good news again!
Wednesday, June 4, 2008
Una bella notizia...
per me Andrea Pazienza e' sempre stato un mito, fin da quando in prima liceo sono andata a vedere una mostra di sue tavole... alla Stazione Centrale di Pescara (non scherzo, un tempo alla stazione facevano le mostre - tra le altre una su Tanino Liberatore ed una su Milo Manara).
sara' perche' ho frequentato la scuola in cui lui era stato studente precedentemente ed i professori ancora ne parlavano con le lacrime agli occhi, sara' per l'ironia dei suoi lavori o per la sua maestria nel disegno, sara' perche' era un genio (e non lo dico io), ma amo i suoi fumetti.
adesso, nel ventennale della sua morte, la Galleria A.A.M. - Architettura Arte Moderna di Roma espone fino al 1 luglio 2008 una selezionata raccolta di opere e disegni originali del periodo 1973 - 1977 per ripercorrere gli anni della formazione di Paz in quel di Pescara.
o voi fortunati italiani che potete visitare la mostra, non perdetela!
La Galleria A.A.M. Architettura Arte Moderna e' in Via dei Banchi Vecchi a Roma. Tel.: 06 68307537 http://www.aamgalleria.it/
Voglio fare servizio pubblico, va'! orario d'apertura: tutti i giorni ore 16-20, festivi compresi.
Cosa si dice dell'Italia all'estero
Autore: Alexander Stille (professore presso la Columbia University, New York, ed esperto di mafia)
"I capi mafia hanno rapporti con i politici siciliani e napoletani, che, a loro volta, sostengono i leader nazionali. E tutti loro prendono parte ad una lotta contro il potere giudiziario. Però, attenzione a chi osa parlarne!
Autore: Kirstin Hausen
"La libertà di stampa in Italia non è messa bene: Un giornalista biasima pubblicamente il passato mafioso di politici e viene attaccato dalla critica. Per questo motivo, tanti giornalisti preferiscono non toccare questo argomento. Il moderatore televisivo Fabio Fazio sapeva cosa rischiava avendo il giornalista Marco Travaglio come ospite nella sua trasmissione. Travaglio non dice le cose a metà, specie se si tratta della discussione di politici italiani. È noto come il giornalista più critico d´Italia. Di conseguenza durante la trasmissione ha detto apertamente quello che tutti già sapevano: vent´anni fà Renato Schifani aveva lavorato con un boss della mafia. Contrariamente a Travaglio nessuno ne parla, tantomeno pubblicamente. Così non é il rapporto con la mafia che fa furore, bensì il fatto che se ne parliapertamente. Molti giornalisti non vogliono irritare Berlusconi Il moderatore Fabio Fazio si è dissociato da Marco Travaglio già durante l'intervista, guardando imbarazzato la telecamera come se cercasse lo sguardo di Silvio Berlusconi per porgli le sue scuse. Il motivo è che a Silvio Berlusconi non piacciono assolutamente questo tipo di verità scomode sui suoi amici di partito, tra i quali il politico siciliano di Forza Italia ed attuale presidente del Senato, Renato Schifani. Il vero e proprio scandalo scivola in secondo piano: ossia, l´appena nominato presidente del Senato gestiva la società di brokeraggio assicurativo Sikula Brokers assieme al socio Mandalà, boss mafioso in seguito condannato, e aveva avuto l´incarico di esperto per il consiglio comunale di Villabate, vicino a Palermo, consiglio poi sciolto per infiltrazione mafiosa. È invece Travaglio ad essere additato per averne parlato pubblicamente. I politici si tengono uniti - contro i giornalisti La televisione di stato, la RAI, che ha trasmesso in diretta il colloquio con Marco Travaglio, si è gia espressa pubblicamente porgendo le sue scuse a Schifani - soddisfando i partiti del governo. Ma anche Giovanna Melandri, responsabile della comunicazione del governo ombra (l´opposizione), ha salutato questa decisione. Nessuno del partito di Walter Veltroni ha difeso Marco Travaglio. Ma il giornalista osteggiato c´è ormai abituato e non ci fa caso poiché sa che non stà diffondendo falsità. "Sono giornalista e non mi interessa cosa dicono i politici di me. I giornalisti devono informare sui fatti ed è quello che ho fatto." Marco Travaglio sa fare il suo mestiere ed ha un etica professionale, che sembra persa da molti giornalisti italiani, ai quali e´ stata praticamente tolta. Secondo Travaglio è una tragedia che i giornali ormai si limitino a scrivere quello che si è visto in televisione il giorno prima. Tali notizie sono infatti scelte dai politici. "Attraverso organi di sorveglianza mettono una museruola alla libertà di stampa, i giornalisti lo sanno, e si comportano di conseguenza", dice Travaglio. All´italiano interessa poco, cosa combinano i politici Di conseguenza non ci sarebbe neanche bisogno di censura: se certi temi vengono esclusi sin dal principio è perchè i giornalisti temono fastidi. Nel contempo si osserva che la società italiana diventa sempre più ottusa. Tanti italiani alzano le spalle annoiati quando si tratta delle vesti non tanto candide dei loro politici. Lo scrittore Nanni Ballestrini la chiama "dittatura morbida". Tutta la società ne sarebbe colpita sin dall´inizio dell´Era Berlusconi. Travaglio avrebbe detto qualcosa che non è nuovo e che si può verificare. "Ma nessuno verifica perchè lascia indifferenti gli italiani. Al contrario: se un politico si comporta così, vuol dire che è abile e lo si ammira persino. Come Berlusconi, il cui fascino è suscitato anche dal fatto che è iscritto a talmente tanti processi", dice Ballestrini. Ciononostante a Berlusconi non piace se si parla pubblicamente nei media di questi processi. Nelle sue stesse emittenti televisive basta una chiamata per impedire la diffusione di notizie critiche. Nella televisione di stato, la RAI, la sua influenza non è ancora così diretta, però è percepibile. In Italia sono i partiti ad attribuire le posizioni nella direzione della RAI ai loro candidati preferiti. E già molto presto si deciderà sulla nuova assegnazione di queste posizioni."
L'Europa (7) e' vicina!
leggendo Il Manifesto-Quotidiano Comunista del 1 giugno pareva che dal Ministero dello Sviluppo Economico filtrasse “la notizia dell'immediata costituzione (già martedì) di un tavolo tecnico-legislativo per dare seguito alla sentenza, il sottosegretario finalmente fa i conti con lo spettro dei risarcimenti miliardari (Europa 7 chiede 3miliardi di euro), in attesa della decisione definitiva dei giudici.” ma oggi su Repubblica.it non si dice nulla a riguardo della sentenza e delle misure prese dal governo (in compenso si parlava di calendari, del principe William d'Inghilterra e della linea di lingerie firmata dall'ex-Spice Girl Mel B). quindi? si rinviera’ il problema ad oltranza? e nel frattempo cosa succedera’? l’Europa (quella vera, la EU) ci condannera’ a pagare 400mila euro al giorno di multa se Rete 4 non va sul satellite come da sentenza del 31 gennaio 2008? e chi la paga quella multa? (domanda retorica. risposta – non retorica: gli italiani contribuenti). sempre da Il Manifesto – Quotidiano Comunista del 1 giugno: “Ma la linea Mediaset è: giù le mani da Rete 4. L'interpretazione aziendale è che «la sentenza del consiglio di stato chiude l'annosa questione del diritto di Rete4 a trasmettere. Respingendo il ricorso presentato da Europa 7 i magistrati hanno infatti ribadito, la legittimità dell'attività di quella rete». Meno sobrio Fedele Confalonieri, il presidente dell'azienda. Retequattro «avanti tutta», per lui la cosa era scontata e la battaglia in parlamento «è stata una sorta di batracomiomachia».” un’arroganza mai vista. quando si dice (con gergo etoniano) “la faccia come il culo”…
La Legge e' uguale per tutti?
di nuovo Fadhel (uno degli arrestati): "Sappi che se stavolta ti prendono non vai al Centro (Cpt), vai al carcere e il carcere è duro, con questa nuova legge il carcere è duro... tu sei stato bravo fino adesso, non hai sporcato la tua fedina penale grazie a Dio, cosi' puoi fare i documenti, lo sai, questo governo di m... che ogni 15 giorni cambiano legge... perché questo governo cambia idea 10 volte... perche' cambiare aria non fa male...".
Fratelli d'Italia...
Come promessoVi...
... CHE IL POSTAGGIO ABBIA INIZIO!