questa idea mi e' venuta leggendo il commento di "Mega 21" su un post che avevo scritto per il blog di Wil.
effettivamente tutte le persone che conosco mi chiedono se io non mi senta discriminata in quanto donna residente in un paese musulmano.
queste domande mi vengono poste soprattutto a causa della visione stereotipata che ci presentano i media riguardo alla condizione della donna nell'islam, ovvero le immagini delle donne afghane in burqa, le storie delle donne saudite che nel loro paese (proprio qui affianco) non hanno alcun diritto, le notizie di lapidazioni di donne "adultere" in iran.
tutto cio' viene usato senza ritegno per scopi politici e diffamatori.
non posso negare che in alcuni paesi musulmani le donne siano sottomesse e discriminate, ma questi paesi non sono la regola: essi sono l'eccezione.
l'islam non e' una fede monolitica (e non potrebbe esserlo visto che nei secoli si e' espanso in zone del mondo troppo diverse tra loro ed ha assorbito usi e tradizioni precedenti, diversi in ogni area geografica) e da un paese all'alto molte cose cambiano, compreso il ruolo che le donne rivestono all'interno della societa'.
non posso negare che in alcuni paesi musulmani le donne siano sottomesse e discriminate, ma questi paesi non sono la regola: essi sono l'eccezione.
l'islam non e' una fede monolitica (e non potrebbe esserlo visto che nei secoli si e' espanso in zone del mondo troppo diverse tra loro ed ha assorbito usi e tradizioni precedenti, diversi in ogni area geografica) e da un paese all'alto molte cose cambiano, compreso il ruolo che le donne rivestono all'interno della societa'.
ho pensato allora di usare la mia "esperienza" di privilegiata occidentale che ha viaggiato in qualche paese arabo per raccontare, tramite le mie esperienze (acc, di nuovo!) personali e tramite le parole di donne musulmane, un argomento tanto discusso e su cui e' difficile avere una visione unitaria.
sia chiaro che io non sono ne' una studiosa di questi fenomeni ne' tantomeno mi permetto di considerarmi nel giusto. prendete i post con la tag oltre il velo semplicemente come un'opinione personale e (spero possa essere cosi') degli spunti di riflessione.
prima di iniziare voglio trascrivere una poesia della poetessa afghana Nadia Anjuman (1980 - 2005) intitolata Useless:
No desire to speak again
what should I sing about?
I am accursed by time whether I sing or not
Why should I talk of honey since it is poison for me?
Alas! A group of oppressors closed my mouth
I don’t have a confidante, who shall I be coy with?
Why do I cry, laugh, die and remain?
Myself and this corner of captivity, the sorrow of failure and regret
I was needlessly created and I should seal my mouth shut
I know that it is spring and the season of delight but
What can I do with tied wings? I cannot fly
Even though I have long been silent, I haven’t forgotten the songs
Because my heart and soul speak in every moment
Happy the day when I will break the cage
When I will leave this solitude and sing with abandon
I am not a weak tree that sways with every breeze
I am an Afghan girl and it is right that I always cry
what should I sing about?
I am accursed by time whether I sing or not
Why should I talk of honey since it is poison for me?
Alas! A group of oppressors closed my mouth
I don’t have a confidante, who shall I be coy with?
Why do I cry, laugh, die and remain?
Myself and this corner of captivity, the sorrow of failure and regret
I was needlessly created and I should seal my mouth shut
I know that it is spring and the season of delight but
What can I do with tied wings? I cannot fly
Even though I have long been silent, I haven’t forgotten the songs
Because my heart and soul speak in every moment
Happy the day when I will break the cage
When I will leave this solitude and sing with abandon
I am not a weak tree that sways with every breeze
I am an Afghan girl and it is right that I always cry
(Nadia Anjuman, Useless - 1999)
l'immagine che ho usato e' del designer egiziano Kareem Lotfy e s'intitola Mirleen (arabo per Marilyn...)
3 comments:
Ciao, grazie tante per aver citato la mia domanda e aver risposto ai miei quesiti.
La tua storia ed il tuo punto di vista sono molto interessanti. Purtroppo uso il pc rarissimo, è sempre distrutto e sono negata, scusa quindi se non rispondo subito, o non rispondo proprio, seguo i tuoi scritti con costanza.
Alla prossima - Mega!
Ottimo proposito, sul serio! Secondo me riuscire ad intervistare o raccontare storie di donne di particolari realà arabe sarebbe super.
Eh scusa se te lo dico, ma l'immagine è fantastica...vorrei concludere la tua storia con quella!
Posso? Posso?
@ Mega:
mi fa molto piacere che tu sia passata di qui...
non preoccuparti. quando scrivo lo faccio per raccontare storie che mi interessano e se suscitano curiosita' o critiche, i commenti sono benvenuti.
ma so che ci sono molte persone che leggono (ogni tanto amici un po' lontani) che passano e leggono senza lasciare tracce salvo poi farmi presente le loro idee in altri contesti.
sentiti libera di essere come a casa tua!
(l'ospitalita' araba e' leggendaria...)
@ Wil:
puoi, puoi!
vuoi che ti invii il file via e-mail o puoi salvarlo se ci clicchi sopra? davvero non sono molto brava con la tecnologia...
spero di riuscire ad intervistare qualche donna "particolare", ma in ogni caso la maggior parte di cio' che scrivero' in questa sezione saranno storie di donne che mi vengono raccontate o cui ho assistito in prima persona.
e, se ci riesco, nel primo post faro' anche un po' di storia! ;-)
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