Sunday, November 9, 2008

Finalmente un buon partito! (per me...)


Eeeeeh, qua tutti a parlar di Obama, Obama, il giovane Obama, il primo presidente nero degli Stati Uniti… E al re più giovane del mondo non ci pensa nessuno?

Beh, io ci penso, visto che sono in età da matrimonio e preferirei un giovane di belle speranze ad uno sugar-daddy rattuso…
Ed allora… ho trovato la mia preda!


Sul cucuzzolo dell'Himalaya, nel corso di un antica cerimonia, giovedì un giovane e bel principe è stato incoronato a capo della più giovane democrazia del mondo, vestendo la Corona del Corvo Imperiale del Bhutan.
Beh, lo dice anche il Khaleej Times: "Con la sua incoronazione formale di giovedì, il ventottenne Jigme Khesar Namgyel Wangchuck (qui il link in inglese, più aggiornato) , laureato ad Oxford, diventa il più giovane monarca regnante del mondo e forse uno degli scapoli più ambiti d'Asia."

Tutto questo fa parte di un cauto e calibrato processo di modernizzazione condotto dal padre del nuovo re, il 52enne Jigme Singye Wangchuck, che ha abdicato due anni fa dopo aver costretto i suoi sudditi adoranti ad abbracciare la democrazia. Dopo un'attesa di due anni per trovare una data astrologicamente di buon auspicio, il Quarto Re ha posato la corona sulla testa di suo figlio, terminando formalmente il suo regno durato 34 anni.
Nonostante, in seguito alle prime elezioni del Paese tenutesi lo scorso marzo, il nuovo re non governerà come ha fatto suo padre, egli sarà comunque un importante simbolo di unità nazionale e stabilità, come ha detto il Primo Ministro Jigmi Thinley in un'intervista alla Reuters: "Anche se in termini di governo adesso siamo una democrazia, nessuna persona eletta godrà mai del tipo di rispetto, fiducia e riverenza di cui gode il nostro re."

Il Quarto Re era stato anche l'artefice della filosofia nazionale del Bhutan, della felicità nazionale, l'idea che anche il benessere spirituale e mentale sono importanti, che la prosperità materiale non dovrebbe nuocere all'ambiente o alla cultura.
Può essere difficile per il giovane re confrontarsi con una figura paterna così importante, ma, secondo il regista, giornalista e direttore di Centennial Radio Dorji Wangchuck, il nuovo re ha già fatto un buon passo in avanti sforzandosi di raggiungere ed indentificarsi con la nuova generazione di giovani bhutanesi. Tutto questo ha già fatto guadagnare all'ex-"Principe Azzurro", come era stato soprannominato durante una visita in Thailandia, la nomea di "Re del Popolo".

Con l'abuso di droga, la disoccupazione ed il crimine tutti in aumento nel piccolo paradiso himalayano, e l'emergere di una nuova generazione "ribelle", la modernizzazione del Bhutan non sembra essere tutta rose e fiori.
Come dice Wangchuck: "I giovani, per sperare in un futuro migliore, si sentono un po' più rinvigoriti da un monarca giovane."

In conclusione: urge un viaggio a Thimpu! ;-)

p.s.: per chi non avesse mai sentito parlare del Bhutan (lo so, vi sto sottovalutando ;-P …), invece di correre ad aprire Wikipedia, andatevi a scaricare i film The Cup (it.: La Coppa) e Travelers and Magicians (sorry, non so se sia uscito in italiano) di Khyentse Norbu.

3 comments:

silvio di giorgio said...

che fai? segui il consiglio di berlusconi di accasarsi con un ricco?

clauds said...

e c'aggia a ffa'?
almeno questo oltre ad esser ricco e' pure carino (al contrario di piersilvio...)!

e poi basta co 'sta working class, 'sti ragazzi belli e squattrinati che siamo noi donne a dover mantenere! ;-)

silvio di giorgio said...

tra l'altro piersilvio si dice che frequenti altre parrocchie...