Se avessi anch’io un terrazzino come quello di F. credo che ci passerei la mia vita…
Di sera potrei appoggiarmi all’alta balaustra ed incantarmi a guardare quello che si presenta ai miei occhi.
Decine di moschee illuminate dal neon verde, tetti bianchi con i panni stesi ad asciugare, automobili per le strade e figure solitarie che escono dalle villette del quartiere. E poi luci, luci all’orizzonte, a non finire, fin dove arriva l’occhio.
Saranno le luci verdi dei minareti, ma io ho sentito l’aria intorno a me diversa, non era l’aria di Abu Dhabi. Sentivo come di essere ritornata al Cairo, quella Cairo che vedevo dai balconi, eppure una Cairo diversa, piu’ tranquilla, piu’ pulita, piu’ ricca, piu’ curata.
Una Cairo come stilizzata. O come un falso d’autore di un quadro famoso. Eh si’ perche’ in fondo la cosa piu’ importante, l’aria, l’atmosfera, era la stessa. ma quello che mancava era il segno distintivo: il rumore. Rumore che sovrasta ogni cosa. Rumore che ti costringe a gridare anche per farti sentire dalla persona che ti sta accanto. La persona che ti sta accanto…
Era come essere la spettatrice senza invito di un film ambientato al Cairo, ma, per qualche guasto tecnico, privo di colonna sonora. Hanno fermato la musica. Un film muto sul Cairo, quanto di piu’ paradossale possa esserci…
Poi, d’improvviso, tu, gatto, mi hai leccato il piede. La prima volta che mi fai le fusa da quando ti conosco. Di colpo mi sono risvegliata dai miei sogni e ti ho guardato… No, tu, con quel collare di glitter dorato, tu, cosi’ bello ed in carne, tu, gatto, no, tu non sei un gatto egiziano.
Di sera potrei appoggiarmi all’alta balaustra ed incantarmi a guardare quello che si presenta ai miei occhi.
Decine di moschee illuminate dal neon verde, tetti bianchi con i panni stesi ad asciugare, automobili per le strade e figure solitarie che escono dalle villette del quartiere. E poi luci, luci all’orizzonte, a non finire, fin dove arriva l’occhio.
Saranno le luci verdi dei minareti, ma io ho sentito l’aria intorno a me diversa, non era l’aria di Abu Dhabi. Sentivo come di essere ritornata al Cairo, quella Cairo che vedevo dai balconi, eppure una Cairo diversa, piu’ tranquilla, piu’ pulita, piu’ ricca, piu’ curata.
Una Cairo come stilizzata. O come un falso d’autore di un quadro famoso. Eh si’ perche’ in fondo la cosa piu’ importante, l’aria, l’atmosfera, era la stessa. ma quello che mancava era il segno distintivo: il rumore. Rumore che sovrasta ogni cosa. Rumore che ti costringe a gridare anche per farti sentire dalla persona che ti sta accanto. La persona che ti sta accanto…
Era come essere la spettatrice senza invito di un film ambientato al Cairo, ma, per qualche guasto tecnico, privo di colonna sonora. Hanno fermato la musica. Un film muto sul Cairo, quanto di piu’ paradossale possa esserci…
Poi, d’improvviso, tu, gatto, mi hai leccato il piede. La prima volta che mi fai le fusa da quando ti conosco. Di colpo mi sono risvegliata dai miei sogni e ti ho guardato… No, tu, con quel collare di glitter dorato, tu, cosi’ bello ed in carne, tu, gatto, no, tu non sei un gatto egiziano.
Sayyed Darwish (1892 - 1923): Masruna
11 comments:
Non centra niente con la musica egiziana, in quanto lei e' libanese ma io sono innamorato di Nancy Ajram! Anche se mi sa che e' piu' rifatta di Amr Diab...
Pensavo... non e' che tu a Dubai hai una biblioteca fornita abbastanza da recuperarmi delle immagini di Mohandes MishMish? In rete non si trova nulla... magari cercando in arabo...
Solo un cartone animato su youtube
http://www.youtube.com/watch?v=nZcmaCwm-xA
e se trovi un libro sulla Animazione egiziana te lo pago!
saresti gentilissima :)
[puffo brontolone mode: ON] io oooodio nancy ajram! [puffo brontolone mode: OFF]
togli il "mi sa"... E' piu' rifatta di amr diab (pero' lei almeno lo ammette!). le sue canzoni non mi dispiacciono neppure, ma non posso soprassedere sul fatto che ogni volta che conosco un ragazzo arabo "pa(l)pabile" lui puntualmente mi tesse le lodi di nancy e mi dice che e' follemente innamorato di lei.
comunque...
parliamo di cose piu' serie!
carissimo Coq, provero' a recuperarti le immagini che mi chiedi, ma toglimi una curiosita'... chi e' "Ignegnere Albicocca"? (vabbe', adesso controllo il link)
il libro sull'animazione egiziana lo vedo piu' complicato, ma stanotte passo dalla cabina telefonica e vediamo se con i superpoteri riesco...
un bel libro sul graphic design nei paesi arabi ed in iran puo' interessare?
quello ce l'ho...
no, scherzo.
vedro' di fare il possibile.
un caro saluto
clauds
forse sono stata brava:
http://www.hsje.com/mishmish.pdf
ma sei un genio!!!
e anche il resto del sito e' stupendo... ti offriro' una Stella o Sakkara nella terrazza del Marriot!
ecco perche' :( Io ricordavo Mohandes ma era Effendi! Fantastico comunque!
vabbe' dai tra titoli onorifici uno si puo' confondere...
la Stella la accetto volentieri, grazie!
anche in un psto piu' proletario va bene lo stesso... bab al luq?
;-)
Vada per il caffe' Al-Horreya, allora... ;-)
eheh, vedo che ci siamo capiti...
ho provato a mettere shinystat, vedremo come funziona, ma mi sa che la versione base non ti fa il trackback di chi visita e delle parole di ricerca :-(
non c'e' una cosa tipo "by referrals"?
ah si' si', adesso l'ho visto!
c'e' "referrers"... uno e' arrivato cercando "fake celebrity"... ma ti sembro una "fake celebrity" io?
:-P
maybe a "real" one? :)
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