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Tuesday, February 24, 2009

In the meanwhile...


Ho avvisato S., il mio sponsor, dell'offerta dell'ambasciata.
D., il nuovo boss (appena posso vi metto il link al suo blog… voglio sapere che impressione ne avete), ha rilanciato parlando di posizione manageriale e di occuparmi del lancio di 4 nuovi programmi (emiratization, academy, cine club ed un altro paio di cosine…).
L'ho mandato cortesemente a fanculo e domenica 1 marzo comincio il lavoro in ambasciata, mentre, dopo quasi due anni di onorato lavoro, Onwan (ora Avantgarde) chiudera'.
"Tutto passa".

Poi, che altro? Ah, si'! Il mese scorso ha nevicato! Non ad Abu Dhabi, certo, ma sulle montagne nella zona di Ras Al Khaimah, uno degli emirati "settentrionali" (se cliccate sui link in verde si aprono le foto…)
E poi? Beh, e poi mi e' mancato confrontarmi con voi… Insha'llah, a breve ricomincio a farmi i consueti giretti quotidiani sui vostri blog… a prestissimo!
Stay tuned!

clauds


Wednesday, December 31, 2008

Lo so, lo so...

… che sono scomparsa (anche se qualche messaggio subliminale ve l'avevo lanciato…) e non vi ho neppure dato gli auguri di buon solstizio d'inverno…
per ora vi basti sapere che sono davvero impegnatissima (e pure un po' depressa) "grazie" al nuovo super-mega-ultra-manager che abbiamo in ufficio.
e poi vi faccio gli auguri per il nuovo anno, il secondo nuovo anno nel giro di una settimana (questa al massimo ve la spiego venerdi', se riesco a connettermi): spero che il 2009 sia l'anno della realizzazione dei vostri desideri (tipo, per qualcuno, il threesome con Mira Aroyo ed Emiliana Torrini :-P ).

a parte gli scherzi, vi auguro di lasciare l'anno vecchio in grande stile stasera e di cominciare al meglio l'anno nuovo, un anno, spero, ricco di soddisfazioni.


miss you, guyz.
clauds


Saturday, December 6, 2008

Post di ringraziamento. E poi mi chiedo: "Ma perche'???"


post estemporaneo di ringraziamento al carissimo Wil, che mi ha segnalato via e-mail l'edizione di giovedi' 4 dicembre de L'Unita', in cui, a pag. 37, nella rubrica "Blog", la giornalista Alessia Grossi parla di fake glasses (e' questo blog, per chi se ne fosse dimenticato :-P ).

ovviamente il ringraziamento e' esteso alla Grossi, alla redazione ed ai lettori del L'Unita' che passeranno di qui (sperem!).


un paio di piccole precisazioni ad uso degli stimati lettori di questo blog:

Ma perche' tutti credono che io viva a dubai???

Ma perche' questi mi recensiscono proprio uno dei post piu' stupidi???


lo so, mi dispiace molto scriver cazzate (anche se ultimamente l'ho fatto alla grande), ma purtroppo in questo periodo non ho molto tempo per preparare post piu' approfonditi... insomma, spero che voi continuerete a leggermi in ogni caso. cioe', lo so che di solito non faccio la sentimentale, ma... ecco... io ci tengo a voi, mi siete simpatici... vabbe', diciamo che vi voglio bene e finiamola qui.


comunque sono in buona compagnia... se aprite il link al quotidiano, noterete che uno dei miei "colleghi di recensione" e' un blog che parla di santini: http://collezionaresantini.blogspot.com. una chicca, ragazzi!


il mio nuovo big boss sta per manifestarsi, quindi devo chiuder tutto; comunque vi saluto con un grande abbraccio e vi dico solo... GRAZIE!



p.s.: che bello, ha appena finito di piovere che il sosia riccioletto di Marx la mandava!



Monday, December 1, 2008

Ritenta, sarai piu' fortunato...


Ah, le chiavi di ricerca!
Domani e’ la festa nazionale emiratina, quindi ho un giorno di ferie. Tornero’ dopodomani piu’ nervosa di prima… tremate! ;-)
Nel frattempo date un’occhiata a chi arriva su questo blog. (come se ve ne potesse fregare qualcosa...)
Anche questo mese si riconferma vincitore quello che cerca gli occhiali finti (li ha cercati di tutti i modi: da uomo, da donna, da bambino, da Craig David…) e chi cerca i fakes (di diamanti, occhiali, tappeti, mastercard, addirittura della Prestigiacomo, della Clerici e di Carmen Russo… ma quando mai le ho nominate su questo blog? Boh!)
Poi tutti a cercare notizie sulle elezioni in Ghana (non saro’ mica l’unica ad averne parlato??? … comunque 11 “elezioni ghana” 4 “elezioni in ghana” e 4 “ghana elezioni”, senza contare tutti gli altri con chiavi di ricerca piu’ dispersive).
Ah beh, poi ci son quelli che cercano il mio nome e la cosa non e’ che mi rassicuri molto…
E poi vado per categorie.

Quelli che… sono confusi

you tube musica egiziana (3)cercare direttamente su youtube pareva brutto?
“alexandrie encore et toujours” emuleidem come sopra
'il n'y a pas d'os sans la langue' de nourredine saadi dans wikipidia
bernard binlin dadié wikipedia in francese
da dove posso scaricare le canzoni di tamer hosnysicuramente non da qui… a me fa schifo!
facebook alex abdel mohamed taha egitto
hakim e la sua musica araba su you tube
musica egiziana youtubecambiando l’ordine degli addendi…
netlog.samuele giordano.
nome del capo di stato africano wikipediaperche’ non cerchi su wikipedia anche il nome del presidente del mondo?
qualcuno sa dirmi dove posso trovare le foto di tamer hosnyancora? E’ brutto, lascia perdere!
tuareg wikipedia comportamento
wikipedia cucina gabonese
wikipedia etiopia sito governo
www.musicaegiziana.it
you tube douala camerun popolazione
youtub musica egiziana nancynon solo mi scrivi youtub, ma non sai nemmeno che Nancy e’ libanese…
youtube summer seems padri e figli


Quelli che… hanno problemi con l’italiano

arestati din data de 27 11 2008 din paternoquesto andrebbe bene anche nella categoria “I criptici”
belle donne etiope
belle ragazze etiope
cazo i ngola - una delle mie chiavi di ricerca preferite in questa lista...
dimostrami fote porne - questo ancora non ha ben capito il plurale e gli accordi... sara' in terza elementare? la cosa sarebbe preoccupante...
donne etiope a dubai
emirati arbi gioelli
festa di agnello pert musulmani 2008 data
la storia di il colonialismo cote d'ivoire - le preposizioni articolate, queste sconosciute...
mozart prese pr in culo
paasaparola
quando si inserisce i coloranti nella glassa
quanti citta ha ethiopia

Quelli che… hanno problemi con l’inglese

bbc news about egyptians tristforse sono ignorante io, ma… che significa “trist” in inglese?
burj al-arab sweet il costose intendevi “suite”, il costo lo trovi sul sito dell’albergo. Se poi non ti viene un coccolone, puoi anche chiedere il prezzo dei dolci nel loro bar
month or ramadan 2003
pollo cip an ceap - questa se la batte con "cazo i ngola"...
war is peace freedom is ignorancequesto non avra’ letto 1984, ma gia’ ha capito come gira il mondo…

Quelli che… anche loro hanno problemi con facebook

come mai non riesco ad aprire facebook - allora non sono l'unica...
cosa vuol dire taggata nel linguaggio di facebook
face book di volpedo
facebook di volpedoquesto e’ anche un po’ criptico, comunque
facebook ex compagni di liceo artisticonon sai piu' come liberartene? poverino, come ti capisco…
fake profilo facebook cosa fare
h2opia - ti do un consiglio: non comiciare! e' peggio di una droga, non uscirai mai dal tunnel...
linguaggio facebookiano
stati di facebook

I criptici

2008 new gamal mubarak.notare il punto.
foto in giornale o manifesto facebook
i re magi ed asilo
palmina trabocchi
rude .con - ma 'sta gente come c'arriva qua?
storia dell

I porcelloni

akram khan cerco nudo - metti un annucio. AAA...
deflorazionequesto merita, che’ cercava su google images
fake celebrity nuda fake anni 40qualcos’altro?
fatina con manette
ministro gelmini nuda fake
montesilvano nudaquesta andrebbe bene anche nei criptici… mi sto ancora arrovellando il cervello per capire che diavolo cercava cussu’
photo senior et bestie umano gay

Varie ed eventuali

“ a scuola con rinnovata energia” (ben 5!) - Ma quando mai l’ho scritto?
figlia di er pecora (2) – posso assicurare che non sono io
a chi piace la gambia? - rispondete! a chi piace la gambia?
adriano smaldone spam - ihihih
belle donne etiopiva bene lo stesso una brutta donna italiana?
bin laden prima moglie - non la conosco, santa donna...
de talebano internet addresse pensi che se ce l’avessi non l’avrei gia’ rivenduto alla cia per qualche migliaio di dollari?
discoteche n'djamena
donne coi pantaloni foto
donne etiopia questo vanno bene anche brutte, purche’ etiopi
donne fakesnon capisco perche’ cercarne una fake quando puoi averne una real, darling! Come dici? Quella fake non parla?
elezioni ghana+chi vince'senza + non e’ altrettanto poetica…
fakes persone normali
firma originale di che guevara
gerry scotti sua mogliema io ho mai parlato di gerry scotti qua? Se l’ho fatto e non me ne sono accorta, per favore, insultatemi!
hossam guida egizianascusa, ma io conosco solo Sherif!
icona della culla di gesù bambino - ???
il cous cous nelle opere di fatema mernissioddio, credo sia piu’ facile trovarci il femminismo, comunque cerca ancora che' forse trovi...
interprete italiano/inglese a dubaiguarda che mi faccio pagare salato, sai?
isaias afewerki dittatori top 10e chi sara’ in prima posizione questa settimana, cari amici?
kriolu traduttoreguarda, per l’inglese ce la faccio, ma per il kriolu devo ancora attrezzarmi…
la lega degli uomini giustisicuramente NON e’ la lega nord…
la moglie con i pantaloni
meglio le stan smith o le superstar?perdonate l’ignoranza, eccheccazzo sono le stan e le superstar?
misantropasi’, sono misantropa. E allora???
moglie con i pantaloni
my favourite advertisingse t’interessa posso dirti qual e’ la mia
nancy ajram rifattaquanta verita’ in cio’ che scrivi caro amico sconosciuto
nancy ajram quando era piccoloera un cesso, fidati!
pantaloni da cricketquesto e’ tutto tuo, Coq!
ragazze gabonesiha cambiato nazionalita’, le etiopi l’hanno stufato…
rocco siffredi rai fictionragazzi, ricordatevi di spedirmi una videocassetta please!
sfondi con le stelle fiori glitteratiqui non li trovi di certo!
si pensa male dell'italia all'esteroSI’!!!
tasso del pil in benin(africa)fondamentale specificare che il Benin si trova in Africa!
terrorista dalla Mauritaniano, dalla Mauritania proprio non lo conosco…
un posto al sole fakes
vecchietti grotteschi
vignette sul cucùanche questo cercava Coq…
vikipedia: mubarak egittoquesta, col due punti, e’ pura poesia…
voglio vedere la foto di anwar sadat mortoe io vorrei vedere la faccia di uno che cerca ‘sta roba
what's the worst that could happen? fake glassesgrazie. Stronzo!


Thursday, November 27, 2008

Di tutto un po'... (post-polpetta)


stanotte, svegliandomi sudata dal mio sonno infestato dal ricordo del parcheggio di sabbie mobili nel centro di abu dhabi (esiste davvero!), mi e' balenato in mente di aver lasciato un sacco di argomenti in sospeso qui sul blog.
non sia mai che si dica che non vi penso, carissimi!

faccio un breve riassunto, mischiando tutto quello che mi viene in mente come l'impasto per fare le polpette:


1. intanto il pericolo-mohammed e' stato scampato, quindi mi sono riappropriata del mio laptop e, armadomi di un po' di buona volonta', riusciro' finalmente a postare qualcos'altro sull'africa (ed anche sulla donna).

2. devo ricordarmi di fare una lista dei libri raccolti per "a modest proposal" e, nel caso, accetto consigli sul da farsi.

3. a mr. k. e' passata la mid-life crisis e pare che stia aspettando un visto per l'italia dove ha vinto una borsa di studio per frequentare un master all'universita' di pavia.

4. la questione-facebook si e' risolta l'altro giorno (finalmente) e mi son ritrovata centinaia di notifications da controllare... non ce la faro' mai.

5. vi avevo detto che vi avrei raccontato la fine della storia dell'occupazione del 2001 di cui parlavo nel post "scuola di vita" (scusatemi, ma oggi sono cosi' pigra che proprio non mi va di mettere link...), ebbene: un anno dopo, nel luglio 2003, stavo lavorando in un ufficio di informazioni turistiche del parco nazionale del gran sasso e monti della laga quando mi chiama mio padre, dicendomi: "claudia, qua a casa c'e' la polizia che ti cerca" ed io "vabbe', pa', dai, non scherzare che sto in ufficio". al che mio padre (che e' sempre serio e serioso), mi fa: "no, guarda che non sto scherzando. c'e' davvero la polizia... gli ho dato l'indirizzo dell'ufficio e stanno venendo li'. volevo solo avvisarti." tempo 10 minuti e questi arrivano per notificarmi una denuncia. quel verme del dott. arch. alberto trivilino aveva denunciato me ed altre 5 persone... una denuncia con 6 -e dico 6- capi d'accusa, tra cui "furto con scasso" (???), "maltrattamento a disabile" (e li' e' stato geniale il commento della mamma del mio miglior amico, anche esso denunciato: "ma il disabile e' lui? il preside?"), qualcosa che aveva a che fare con la distruzione di atti pubblici (doppio ???), piu' i soliti capi d'accusa che si danno quando si denunciano dei ragazzi per l'occupazione di una scuola (cioe' molto raramente, a meno di avere un preside frustrato). 1300 euro di avvocato a testa e un anno per vedere il caso archiviato.

6. ah, e poi vi avevo detto che stavo cercando un lavoro a roma e che, forse, c'era in ballo qualcosa di nuovo. ecco, ora credo di potervi dare la news (per quanto ancora non sia ufficiale): mi hanno chiamato dall'ambasciata italiana qui ad abu dhabi per offrirmi un lavoro da traduttrice a partire dal 2009. beh, di piu' non posso dire, comunque son contenta (anche se mi sono davvero stufata di questo posto e dover aspettare circa 3 mesi qua col vecchio lavoro affinche' tutto l'iter per iniziare il nuovo lavoro sia finalizzato mi scoccia un po'... ma vabbe', meglio di niente!).



che altro? ah si', Uhuru na usalama mi ha assegnato il Premio Dardos (lo vedete qua sotto) per i blog "che hanno dimostrato il loro impegno nel trasmettere valori culturali, etici, letterari o personali". wow! intanto ringrazio di cuore Uhuru e poi, siccome il premio prevede di accettare e comunicare il relativo regolamento visualizzando il logo del premio, linkare il blog che ti ha premiato e premiare altri 15 blog ed avvisarli del premio, siore e siori, passo alla premiazione.

*rullo di tamburi*

riceveranno dalle mani virtuali di clauds il Premio Dardos i blog (oh ragazzi, 15 da premiare non ce li ho... io ne metto 3!):


- Coq Baroque, con la motivazione ufficiale di trasmettere valori culturali ed etici (e se non ci credete andatevi a rileggere tutta la serie de "Le Origini dell'Odio"... anzi, andatevi a rileggere tutto il suo divertentissimo blog) e con la motivazione ufficiosa che Coq Baroque e' l'uomo (o l'animale? o l'entita' superiore? devo ancora scoprirlo...) che vorrei sposare nella mia prossima vita... eh, che volete farci? sono masochista!

- L'Incarcerato, con la motivazione ufficiale di trasmettere valori ed emozioni in ogni suo (bellissimo e super-informato) post. e poi perche' porta avanti delle battaglie importanti, cui spesso non diamo abbastanza attenzione. e poi perche' e' un compaesano. eh, beh, son campanilista!

- iMelon, perche'... beh, andatevi a vedere il suo blog e capirete! quest'uomo e' un genio! (forse a volte e' addirittura troppo avanti...).


ah, eccovi il premio (carino, eh?!):





inoltre, visto che questo e' il "post-polpetta" (anche detto "post-porco": nun ze butta via gnente...) e dato che a quanto pare siete tutti parte della grande tribu' dei facebookiani, lancio un appello che spero raccoglierete in tanti. lo so, e' una stronzata, ma vediamo se funziona...
il caro Giorgio, lo stagista che mi aveva contattata tramite il blog (a proposito: grazie Wil, ora ho scoperto come sono andate le cose...) e con cui sono diventata molto amica, sta facendo un esperimento di popolarita' ed ha deciso di creare una pagina su facebook per diventare suoi fan: qui il link (clicca sulle parole in verde, cazo!). se volete, e soprattutto se non avete nulla di meglio da fare (dubito), potete dargli una mano anche voi diventando suoi fan (magari riuscite a trovare anche me :-P): vi assicuro che non e' stupido come sembra... e poi, magari, se diventa famoso, si ricordera' di voi! ;-) (ci metto io una buona parola, tranquilli...)


un'ultima cosa: siccome si avvicina natale che siamo tutti piu' bbuoni e blablabla, e siccome non ho soldi per far regali, pensavo di fare una specie di calendario dell'avvento (che non ho mai capito bene cos'e' e come funziona) e di farvi scegliere il tema dei post che pubblichero' nelle prossime 4 domeniche (si comincia gia' dal 30 novembre, ragazzi) ed il 25 dicembre (tanto saro' l'unica che lavorera'... vi immagino a farvi i vostri bei pranzi coi tortellini in brodo, mentre io sono in ufficio a lavorare... vabbe', postero' per me stessa!).

potete chiedermi di tutto (anche cose personali) e, vi prometto, sarete esauditi!
ah, no! chiedere soldi non vale... meglio specificare ;-)

quindi, chi vuole farsi i cazi miei, cominci a chiedere fin da ora o taccia per sempre! (lo so, sono democratica...)


baci baci

clauds


Wednesday, November 19, 2008

Triste. Triste. Vuota.

non so se avete mai letto Angeli di Solitudine di Jack Kerouac...
nel libro c'e' un haiku scritto da Kerouac (uno dei tanti):

Triste.
Triste.
Vuoto.

ecco, mi sento un po' cosi' dopo aver scritto il post precedente.
mi sento triste, si', a pensare a tante cose (i fatti, le sentenze, la morte di Carlo Giuliani, ma anche le strade che le nostre vite prendono senza che ce ne rendiamo conto...), ma soprattutto mi sento svuotata, come se tutto quello che avevo da dire ormai l'abbia detto.
ho tante idee, tante frasi, tante cose che voglio dire nei post, ma ad un certo punto mi blocco, non riesco a concretizzarle e si smaterializzano... che e' un po' quello che mi succede anche nella vita reale.

l'altro giorno ho buttato fuori tutti quei ricordi per la prima volta ed ora mi sento come se avessi regalato a qualcuno una cosa a me molto cara. era una specie di segreto...
c'ho pensato quando mia sorella nel commento ha scritto "quelle cose che non mi hai mai raccontato": e' vero, loro non sapevano nulla. nella mia famiglia non ne abbiamo mai parlato. mai. forse per rispetto, ma non mi hanno mai chiesto nulla. ed anche con i miei amici non se n'e' mai parlato. forse perche' in fondo non ci riuscivo. solo una volta avevo iniziato a raccontare qualcosa durante un incontro che avevamo organizzato a scuola, ma dopo un po' non sono riuscita a continuare.
sicuramente dallo schermo di un computer e' piu' facile, perche' nessuno puo' vedere le lacrime che rigano le tue guance e farti quella faccia da "poverina, quanto mi dispiace, non sai come ti compatisco" che mi ha sempre dato problemi a parlarne con gli altri.

non sono piu' tornata a Genova dal 21 luglio 2001, ma mi piacerebbe farlo. vorrei vedere se riuscirei a ricordare tutto il percorso fatto in quel venerdi' maledetto, vorrei vedere se tornare mi aiuterebbe a ricordare, ad aggiungere pezzi alla memoria frammentata che ho di quei due giorni terribili. io non ricordo molto, davvero. tutto cio' che ricordo l'ho scritto qui, ma ci sono ancora tanti pezzi che rimangono bui.
e' un segreto che condivide tanta gente, certo, non un segreto mio personale ed esclusivo, eppure continuo a pensare a quello che ho scritto ed al fatto di averlo scritto, quasi come se il fatto stesso di averlo scritto (scritto cosa, poi? ci sarebbero cosi' tante altre cose da dire) sia per me una seduta di terapia dallo psicanalista. come se finalmente fosse un problema risolto, almeno tra me e la mia coscienza.
e quindi mi sento vuota, oltre che triste.

non ho palle per scrivere in questo momento, anche se avrei tante altre cose da dire. chissa', forse mi prendo una pausa. o forse pubblico qualche post che avevo preparato sull'Africa, o magari solo la canzone che continua a ronzarmi in testa in 'sti giorni...

boh, ci vediamo quando mi passa lo spleen.

Thursday, November 13, 2008

Scuola di Vita


l'altro giorno leggevo questo post sul blog di Wil e mi hanno fatto riflettere (per non dire incazzare) i commenti di un certo utente anonimo che si firma "andrea".
li riporto in toto, in modo da "goderne" tutti:

1) l'8 novembre 2008 alle ore 19.37 Anonimo ha detto...
"non vedo perchè dica che c'è bisogno di una vittima perchè le forze dell'ordine intervengono.la violenza c'è già stata, di tutti coloro che hanno occupato scuole ed aule di studio impedendo a studenti che volevano seguire le lezioni di poterlo fare. studenti che pagano le tasse per questo servizio.fosse nelle polizia entrerei intimerei lo sgombro dei locali, qualora si riufiutassero di fare ciò che lo stato ha ordinato procederei con la rimozione forzosa dei manifestanti. li prendi di peso e li porti fuori, se qlcn reagisce, colpendo un agente delle forze dell'ordine, oltre a macchiarsi di un reato gravissimo, farei, senza esitare, scattare l uso delle manieri forti e violente nei confronti di quell'individuo, che ha infranto la legge, e di tutti colori che colpiranno gli agenti nel tentativo di difenderlo.anche se le toghe rosse invece di punire i soggetti applicheranno la pena più leggere che potranno, come al solito.andrea"

2) l'8 novembre 2008 alle ore 21.00 Anonimo ha detto...
"se io voglio andare a seguire una lezione per cui pago delle tasse per poterlo fare non c'è giustificazione accettabile per l impedimento provocato dai manifestanti. sono loro a infrangere la legge. oppure sono io che voglio solo seguire le lezioni per avere possibilità maggiori di superare gli esami e laurearmi il più in fretta possibile ?ma qua si pensa sempre alla mediocrità e non agli studenti migliori. questa riforma ha nei suoi ideali il premio agli ateneti e agli studenti migliori, giusto che sia cosi e, per me, giusto che chi non ha voglia di fare un caxxo e non passa gli esami paghi di più, se ci tengono tanto a fare l'università sarà un sacrificio che accetteranno.bisogna tornare ad un discorso incentrato su un università elitaria, fatta per i migliori, non fatta per studenti mediocri che non fanno altro che screditare il titolo stesso.andrea"

3) il 9 novembre 2008 alle ore 10.15 Anonimo ha detto...
"Se io sono contrario allo sciopero, e posso esserlo (oppure decidete voi cosa devo pensare?) non ho intenzione di perdere neanche un minuto di lezione per una cosa che non condivido, è un soppruso bello e buono, ma voi lo giustificate ?voi giustificate un reato come l occupazione di aule e relativo impedimento di seguire la lezione ?allora che si vada nelle case della gente a buttare le televisioni perchè non si segua mediaset, voi dareste ragione anche a questo.per mauro: che si laureino con voti bassi i figli dei ricchi non me ne frega niente. ma i figli di persone "normali" che saranno bravi e con voti alti, come te, non avranno problemi ad andare avanti con l università.ormai all'università si iscrivie chiunque, gente uscita col 65-70-75 dalle superiori che senza pensarci su tanto si iscrive, gente che si iscrive perchè non trova un lavoro o perchè non ha voglia di lavorare. invece dovrebbero iscriversi solo quelli veramente bravi, gente uscita con voti alti circa dall'85 in su, o anche 80.perchè tu non ti iscrivi sei non hai le capacità, va bene che adesso promuovono tutti o quasi, ma è questo andazzo che è sbagliato.poi ci ritroviamo con disoccupati o sottooccupati laureati, che tra l'altro si lamentano pure. La maggior parte di loro si è laureata con voti bassi, in ambiti con poco lavoro disponibile. Ad esempio uno che si laurea in storia, in lettere e filosofia ecc sa benissimo che avrà grosse difficoltà a trovare lavoro, allora se lo fai per passione va bene, ma nessuno deve pretendere un lavoro inerente. Ci pensavi prima di iscriverti. Perchè lo stato non può e non deve mantenere la gente. C'era sfilze di supplenti e professori di sostegno assunti solo per dare lavoro a questi laureati. Allora che lo stato si preoccupi anche di tutti i laureati o diplomati in ambiti tecnici, che solitamente trovano lavoro presso fabbriche, perchè non assumere anche questi per non far niente e preoccuparsi di farlo per i laureati in materie tipiche da insegnamento scolastico.Andrea"


ecco, e' questa la mentalita' dei giovani italiani che mi fa paura e che mi ha spinto a lasciare il paese che sento sempre meno mio.
anche perche', un paio di giorni dopo mi imbatto in questo post sul blog di LuCa, in cui alcuni commentatori si scagliano contro il titolare del blog per il semplice fatto di aver esercitato il suo diritto al dissenso, occupando pacificamente la sua scuola (insieme ad altri compagni) per protesta contro il decreto gelmini di riforma dell'istruzione.


non voglio entrare nel merito della questione "riforma gelmini" perche', seguendo la situazione italiana solo di sfuggita, non ho abbastanza elementi concreti per farlo (per es.: non ho mai letto effettivamente il decreto), ma sono dell'idea che una riforma il cui unico intento e' tagliare posti di lavoro e dare un'istruzione standardizzata, ma divisa per "classi economico-sociali", di certo non puo' far del bene al futuro del nostro paese. mi sembra che la strada imboccata gia' in precedenza da altri governi e sulla quale sta accelerando il ministro gelmini porti dritto dritto ad un'aziendalizzazione del sapere cosi' come lo intende la cultura americana e come l'ha presentato la scrittrice Naomi Klein in alcuni capitoli dell'ottimo No Logo.
ed e' sicuramente un male per la scuola italiana, che per decenni e' stata tra le migliori del mondo conosciuto.


in questo post voglio solo mostrare solidarieta' a LuCa ed a tantissimi altri ragazzi italiani che sono scesi nelle strade o si sono chiusi nelle aule (scolastiche ed universitarie) e spiegare a gente tipo l'anonimo-andrea che manifestare e' un diritto degli studenti e che "seguire le lezioni per avere possibilità maggiori di superare gli esami e laurearmi il più in fretta possibile" (!!!) senza imparare ad esercitare lo spirito critico e' la cosa piu' idiota che uno studente possa fare: la "mediocrita'" di cui parla lui nei commenti e' proprio quella di immagazinare nozioni in una corsa contro il tempo a chi prende la laurea piu' in fretta, senza farsi domande sul significato reale di tali nozioni e senza aprire la mente sul mondo circostante.
sono proprio quelli come te, caro "anonimo-andrea" a de-qualificare la laurea ed i laureati in genere!




nelle foto che seguono: L.A.S. "Giuseppe Misticoni" di Pescara (dicembre 2001)



di giorno...




... e di notte.




l'occupazione del 2001 credo sia stato uno dei momenti piu' belli della mia vita... 23 giorni in cui ho condiviso ideali e lotte con altri 300 ragazzi (sui 465 totali) della mia scuola, con i professori ed anche i bidelli.

quell'anno io ed il mio migliore amico N. eravamo rappresentanti d'istituto (insieme ad un altro ragazzo del IV anno) e, essendo tutti e due persone che cercano di guardare la realta' con occhio critico, abbiamo preso le distanze dalle solite occupazioni ed abbiamo deciso (insieme ad altri) di procedere con un' "assemblea permanente": certo, c'erano barricate davanti all'ingresso principale, ma a nessuno e' stato impedito di entrare a scuola dall'ingresso secondario ed anzi alcuni professori hanno continuato a fare lezione.

in realta' la maggior parte dei professori ha appoggiato la nostra protesta: con moltissimi di loro abbiamo organizzato incontri per discutere della riforma scolastica (allora era la riforma moratti) insieme a studenti e genitori (anche molti di loro erano dalla nostra parte), altri addirittura venivano a scuola la sera a portare viveri a noi occupanti.


nella palestra (che fungeva anche da aula magna) avevamo organizzato una mostra di nostri lavori sul tema dell'invasione americana all'Afghanistan (altro argomento scottante di quell'anno), nelle aule si facevano gruppi di studio sulla riforma moratti (si', ci siamo letti tutto il decreto, aiutati anche dalla professoressa di diritto) e sulla storia dell'Afghanistan (e' li' che e' nata la mia passione per quel paese), all'ingresso avevamo messo un banchettino per distribuire pezzi di lenzuolo bianchi contro la guerra e raccogliere fondi per sostenere Emergency (alla fine qualcosa abbiam tirato su e l'abbiamo consegnato personalmente a Teresa Sarti durante un incontro organizzato al palazzo della provincia...), abbiamo fatto circolare libri sulla storia della scuola italiana e spezzoni del suddetto No Logo, abbiamo dipinto striscioni e cartelloni per una manifestazione che ha raccolto 3000 studenti, abbiamo ospitato riunioni di tutti i rappresentanti d'istituto della provincia di Pescara per organizzare "la lotta", abbiamo organizzato una cena ed un dj-set per autofinanziarci (dopo piu' di 20 giorni non avevamo piu' una lira nemmeno per comprarci un panino, menomale che il pizzaiolo di un'altra scuola -mitico Massimo!- ci aveva iniziato a rifornire aggratis), abbiamo organizzato un cineforum, abbiamo fatto un collegamento radio con il ragazzi del Liceo Tasso di Roma (che in quel periodo facevano lo sciopero della fame), siamo andati a parlare nel programma Coca Scuola di Radio Citta'-Popolare Network, io volevo pure organizzare un incontro con Serafini del Manifesto e Pablo Echaurren (anche se poi non c'e' stata la possibilita')... e ci siamo pure divertiti, la sera, quando dicevamo buonanotte a quella merda di governo, asservito agli interessi di pochi padroni e che stava (come sta ora) rovinando il futuro nostro e di altri piu' o meno giovani studenti ed ex-studenti, e ci raccontavamo le nostre speranze davanti ad una bottiglia di vino (sempre gentilmente offerta da qualcuno ;-) che lo produceva e che non finiro' mai di ringraziare per avermi fatto "svegliare fuori").


tutto questo e' durato per 23 giorni... intervallati da due visite della digos e due sgomberi, ma abbiamo continuato e ci siamo ripresi il nostro spazio nella nostra scuola. quell'occupazione e' finita poco prima di natale, quando il preside ("dott. arch. alberto trivilino", non vi dico cosa penso di lui, senno' va a finire che mi becco un'altra denuncia. anzi no, ve lo dico: un verme, un grandissimo pezzo di merda frustrato che sa farsi bello solo perseguitando dei ragazzini) mi ha telefonato mentre ero in viaggio verso Foligno per un incontro di studenti di sinistra provenienti da tutta italia, per "informarmi" che la scuola era tornata sotto il suo totale controllo e minacciandomi di "aspettarmi provvedimenti". la mobilitazione pero' non e' finita e per tutto quell'anno abbiamo continuato ad informare i ragazzi sulla riforma e sulla situazione internazionale (con conferenze sul G8 di Genova, sull'Iraq, sull'Afghanistan, sulla "lotta al terrorismo" e sulla situazione israelo-palestinese) e a fare i gruppi di studio di pomeriggio.



tutto quello che ho descritto ci ha fatto male? ci ha fatto perdere tempo prezioso a scuola? no! a me (e credo a molti altri) e' servito per capire meglio come va l'italia, per capire che quando si lotta per un'idea si deve innanzitutto conoscerla ed essere coscienti di farlo nel modo che ci sembra piu' giusto e che non danneggia altri cittadini. a mio parere, l'occupazione di una scuola o di un'universita' non danneggia nessuno ed anzi e' un'occasione di crescita per i ragazzi che sempre piu' spesso vivono la scuola come un luogo di annientamento dell'essere e di standardizzazione conoscitiva di concetti astratti.



uno dei ricordi piu' belli in assoluto e' di quando abbiamo preso parte alla street parade studentesca organizzata a Pescara: il tg3 regionale ha ripreso i nostri striscioni ed ha intervistato alcuni studenti della mia scuola del I anno sul significato della manifestazione, dell'occupazione e della riforma moratti; ecco, i "nostri ragazzi" erano preparatissimi e ne sapevano molto piu' dei giornalisti. giuro che quando mi hanno raccontato la scena (io non l'ho potuta vedere purtroppo perche' eravamo ancora barricati a scuola) mi sono venute le lacrime agli occhi.

cosi' come mi sono venute quando, l'anno dopo essermi diplomata, sono tornata a scuola a ritirare il diploma e su un muro dell'aula 6 ho visto la scritta "C. e N., da quando ve ne siete andati voi questa skuola fa schifo".



anch'io vi ringrazio ragazzi, per tutto quello che m'avete dato quell'anno e per tutto quello che v'ho fatto passare con le mie idee del cazzo di fare i gruppi di studio! :-)




p.s.: la fine della vicenda ve la racconto tra un paio di giorni.

ah, e per chi volesse commentare che chi fa le occupazioni e' sempre uno che fa casino ed un ignorante posso rispondere presentando il mio "educational record" dalle elementari fino alla laurea e posso dire che, mentre chi quell'anno e' rimasto in classe adesso sta lavorando come estetista o sta ancora cercando di finire la facolta' di architettura a Pescara, la maggior parte di quelli che vi hanno contribuito attivamente adesso vivono all'estero e lavorano in campo artistico, cinematografico e pubblicitario. e non mi si venga a dire che siamo figli di papa', che' la mia famiglia e' quanto di piu' piccoloborghese possa esistere (anzi, se l'italia continua di 'sto passo, tra un po' ci inseriranno di diritto -insieme a molti altri- nel piu' famoso dei quadri di Pellizza da Volpedo).



PECCHE' NU SEM' NU! ;-)

MI MANCATE RAGAZZI...



Monday, November 10, 2008

Facebook e la Lotta di Classe


nella foto: quadrato nero su sfondo nero (lo so, fa molto Malevich... e' semplicemente che volevo fare un fotomontaggio del Quarto Stato mettendo facce di nerd brufolosi, adolescenti emo con l'i-pod e ragazzine in bikini, ma un po' non volevo insultare Pellizza da Volpedo ed un po'... beh, semplicemente non avevo voglia di sbattermi)



be forewarned: per un paio di post credo che vi raccontero' i cazi miei... vecchi cazi miei oltretutto! quindi, visto che sono l'autrice del blog, se non v'interessano... v'attaccate!



innanzitutto: IO HO UN PROFILO SU FACEBOOK! e non me ne vergogno, perche' il mio profilo, che esiste da oltre un anno, mi serve per restare in contatto con gli amici rimasti in italia e con quelli sparsi in giro per il mondo. e poi, ovvio, per un po' di sano gossip.

ma, sinceramente, mi sembra che ormai facebook sia diventato "la moda dell'estate 2008" e quindi vedo un fiorire di profili di gente a cui serve solo per parlare piu' agevolmente con il vicino di casa (cfr. post Il Colmo di Coq Baroque) o per rimorchiare ragazze finte in rete... vabbe', il mondo e' bello perche' e' avariato!


ora, c'era un tempo in cui facebook non esisteva (e neanche skype, msn, netlog -che ancora non ho capito cos'e'- twitter -un altro mistero per me- et similia) e la gente aveva delle relazioni dirette con gli altri esseri umani circostanti, i cosiddetti "rapporti umani".


e c'era un tempo in cui io ero un membro attivo di un partito di sinistra (e non metto le virgolette perche' non c'entra nulla col pd...) ed andavo a manifestazioni, riunioni, assemblee di partito, volantinaggi contro qualcosa... ecc, ecc, ecc.

tutti questi "eventi" erano belli proprio per i rapporti che si creavano con gli altri, per le amicizie che nascevano, per gli ideali che sentivi condivisi, per le cazzate "di gioventu'", per le balle dette ai genitori... per la liberta' che, in fondo, si respirava in quelle occasioni.

non scordero' mai quando io ed altri siamo andati alla conferenza nazionale del settore giovanile del partito in quanto delegati della nostra provincia (quell'anno si teneva a Marina di Massa, comunque mia madre non ha mai saputo che quello era lo scopo del viaggio in Toscana...) ed una sera ce ne siamo scappati, abbiam (han) guidato fino ad Arezzo e siamo andati a vedere il concerto dei Sonic Youth, per poi tornare a Massa in nottata.

oppure quando, alla manifestazione a Roma contro la riforma moratti, io ed un mio amico abbiamo incontrato Massimo Iovine dei 99 Posse (che quella sera suonavano a Chieti). con delle facce di tolla degne della nostra eta' gli abbiamo chiesto se voleva tornare a Chieti con il nostro pullman e lui ha detto: "no, guardate ragazzi, proprio non posso. gli altri gia' mi cazziano sempre perche' sono in ritardo, se vengo con il vostro pullman e' un casino... ci vediamo stasera al concerto, comunque!" noi: "eh, veramente noi i biglietti per il concerto di stasera non ce li abbiamo..." e lui: "vabbe', come vi chiamate? vi lascio io due biglietti riservati all'ingresso." la sera siamo andati con altri amici (che i biglietti ce li avevano), sconsolati per la figura di merda fatta, arriviamo all'entrata e, senza false illusioni, chiediamo se magari c'erano dei biglietti a nostro nome... cazo, c'erano! il tipo all'ingresso ci fa: "si', siete nella lista per entrare. ce l'ha detto Massimo quando e' arrivato..." e quella sera siamo anche saliti sul palco con i manifesti che avevamo portato in corteo ad "arringare" gli studenti sulla riforma moratti e sul perche' e percome bloccarla (vabbe', noi ci credevamo...)



ecco, lo sapevo, mi sto facendo trasportare dalla nostalgia e dalla logorrea.

ma mi sembra che questo mio "piccolo mondo antico" (che risale solo a 6 anni fa, non a 20 o 30) si sia un po' perso. adesso per contestare c'e' facebook!

censura mediatica? apriamo un gruppo su facebook per dire "no alla censura mediatica"! tagli alla ricerca? gruppo su facebook "no ai tagli alla ricerca"! riforma gelmini? apriamo un gruppo su facebook! (no, ok, per fortuna c'e' anche chi si mobilita...)


adesso tantissimi italiani hanno scoperto facebook e, quelli piu' "cool", si son subito creati un profilo... ovviamente anche tanti miei ex-compagni si son creati un profilo e mi hanno "aggiunta come amica" (ragazzi, questo e' linguaggio tecnico eh!), il che, soprattutto per alcuni, mi fa molto piacere.

il problema e' che, all'epoca dei fatti, avevo fatto l'errore, quando sono andata a Venezia a studiare, di iscrivermi alla mailing list dei giovanicomunistiabruzzo (ecco, l'ho detto!) per tenermi informata e, giuro, ho dovuto cancellare il mio vecchio indirizzo e-mail perche' i messaggi e lo spam dei giovanicomunistiabruzzo mi avevano intasato la casella di posta elettronica.

adesso purtroppo succede la stessa cosa su facebook: in un paio di mesi ho ricevuto inviti per gruppi ed eventi di qualsiasi genere, anche per la manifestazione nazionale a Roma (al che mi sono un po' girate ed ho risposto acida: "ma il partito prevede rimborsi aerei per gli ex-tesserati residenti in altri continenti. vi prego di non mandarmi inviti per manifestazioni cui, per forza di cose, non posso essere presente"... embe', quando ce vo, ce vo!)


quindi, se qualche compagno facebookiano (o magari qualche giovanecomunistaabruzzo) e' all'ascolto (o meglio alla lettura), lancio un appello: riprendetevi la vostra vita, uscite a manifestare nella strada e... smettetela di invitarmi via-facebook alle manifestazioni pescaresi!


se penso a quante ore della mia giovinezza ho "sprecato" davanti al ciclostile mi vien male... ah, bei vecchi tempi!



Saturday, November 8, 2008

Yes, we are different!


ci stiamo abituando a tutto in italia. ci stiamo abituando alle porcate di questo governo in materia di giustizia, istruzione, sanita', lavoro, immigrazione, ambiente, informazione... ci stiamo abituando ad un modo di pensare che non ha mai fatto parte della nostra cultura, ma che, a causa di vent'anni di martellanti messaggi mediatici, e' ormai entrato in tutte le case degli italiani. ci stiamo abituando a dichiarazioni che hanno del grottesco e del paradossale. ci stiamo abituando alla logica del "forte coi deboli, debole coi forti". ci stiamo abituando al razzismo.

l'ultima uscita di berlusconi sull'abbronzatura di obama e' stata solo l'ennesima cazzata uscita dalla bocca del nostro (sic) presidente del consiglio, ma ha avuto il merito di far scoppiare un caso a livello internazionale.
non che il fatto che venga insultato obama sia piu' grave del fatto che venga insultato un "negro" qualsiasi, ma almeno stavolta la cazzata e' stata di dimensioni cosi' enormi che ne hanno parlato tutti.
non avrei mai pensato di doverlo fare un giorno, ma stamattina ho inviato una mail al sito internat di obama, non perche' il fatto che sia stato insultato mi faccia star talmente male da non dormirci la notte, ma semplicemente per prendere le distanze (una volta di piu') da questo governo di ignoranti razzisti che io non ho votato. per dire al presidente statunitense (come se gliene fregasse qualcosa) che non tutti gli italiani si rispecchiano nelle parole e nella politica di quel buffone che ci ritroviamo a palazzo chigi.


a questo proposito, vi segnalo l'iniziativa, partorita da Il Russo e Silvano, contro il clima di razzismo generalizzato ed impunito che si sta diffondendo in italia e per dire al mondo






Siamo milioni di italiani e siamo invisibili.
Siamo milioni e non siamo volgari.
Siamo milioni e non siamo razzisti.
Siamo milioni e non abbiamo dimenticato la nostra storia.
Siamo milioni e non abbiamo dimenticato di essere di essere un popolo di emigranti.
Siamo milioni e non abbiamo dimenticato che eravamo dalla parte sbagliata nella seconda guerra mondiale.
Siamo milioni e siamo onesti e civili.
Siamo milioni e NON CI riconosciamo nelle parole del signor Berlusconi.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NON PARLA PER NOI - SI' NOI SIAMO DIFFERENTI



There are millions of us Italians and we are invisible.
There are millions of us and we are not vulgar.
There are millions of us and we are not racists.
There are millions of us and we have not forgotten our history.
There are millions of us and we have not forgotten that we are a people of emigrants.
There are millions of us and we have not forgotten that we were on the wrong side in the Second World War.
There are millions of us and we are honest and civil.
There are millions of us Italians who DO NOT recognize ourselves in Mr. Berlusconi's statements.
THE PRIME MINISTER DOES NOT SPEAK FOR US – YES, WE ARE DIFFERENT



Thursday, November 6, 2008

Hasta la esperanza siempre!


ero indecisa se inserire la foto sopra oppure questa con il titolo "Sant'Obama aiutaci tu!"...
ma girando un po' sul web noto che Obama e' subito diventato un'icona di certa sinistra, un'icona alla stregua di Che Guevara.

sono sinceramente contenta che abbia vinto e che questa sua vittoria sia un segnale cosi' forte per cosi' tante persone, ma... non staremo esagerando?

tutto il web e' tappezzato di post a sostegno di Obama. e, ripeto, mi fa piacere.
ieri apro Skype e vedo che la mia amica Mongi nel profilo ha scritto "... dopo Miss Italia avere un presidente nero non me par vero...". vabbe'.
la mia migliore amica, Sara, tornata ieri al lavoro (e ad una connessione internet) dopo un mese, mi manda una mail (oggetto: yes, we can) in cui mi parla un po' delle sue vicissitudini dell'ultimo mese ed in calce mi mette la frase pronunciata dal rapper americano Jay-Z alla vittoria di Obama: "Rosa Parks sat so Martin Luther King could walk, Martin Luther King walked so Obama could run, Obama ran so we could fly!". bella, non c'e' che dire.
poi ieri sera Mr. K. mi manda un sms, scrivendomi: "Today everybody believe that dreams realize. i have one..."
poi mi arriva una sfilza di sms da un caro amico, diplomatico ad abu dhabi, il primo dei quali e': "abbiamo.liberato.l'amerika.adesso.che.l'amerika.ci.liberi.da.anzio.a.kogelo.a.piazzale.loreto..." vabbe', forse era ubriaco...
infine Shareef (vedi post precedente) m'ha chiesto in prestito dei soldi ;-)


unica voce fuori dal coro, la mia amica F. (giusto per tornare al tema toccato 3 post fa di come gli expats frequentino persone con cui non hanno molto in comune):
F.: "allora, vieni alla festa hawaiana? io non so che mettermi..."
Clauds: "no, io non vengo. ma tu mi avevi detto che avevi deciso cosa metterti..."
F.: "si', avevo comprato una gonna hawaiana, ma non mi sta bene... mi fa i fianchi troppo larghi, adesso cerco qualcosa al marina mall... speriamo che trovo, senno' mi metto una gonna qualsiasi, una maglietta tirata un po' su e delle hawaianas..."
Clauds: "senno' vestiti da Obama, in fondo e' hawaiano pure lui! ho visto che ad halloween c'era una vestita come la palin..." (travestimento riuscitissimo oltretutto...)
F.: "e basta co' 'sto Obama! tutti co' Obama, Obama... a me m'ha gia' rotto 3/4..."


beh, non sarei cosi' drastica (anche perche' fino a gennaio non si insediera'...)
attendo con ansia che il nostro non ci deluda dopo tutta questa gioia e queste speranze (saranno ben riposte?) e, tra un annetto, mi riservo il diritto anch'io di cospargermi il capo di cenere e di entrare a far parte del club degli "obami" (la definizione e' del blogger Articolo21)...
per il momento... Obama attento: i'm watching you!
;-)

Sunday, November 2, 2008

Il meraviglioso mondo delle chiavi di ricerca


la settimana scorsa, esattamente domenica sera, ho deciso di mettere un contatore ShinyStat a questo blog: tutti si divertono con le chiavi di ricerca, allora volevo vedere anch'io che razza di gente visita questo blog digitando chissa' che cosa.

insomma, lo faccio anche un po' per spiarvi... ;-)


devo dire che pero' questo blog finora non offre grandi spunti di intrattenimento quindi il massimo che ho ricevuto, a parte qualcuno che cercava Melonauta ed e' finito qui ed uno che probabilmente vuole aprire una rivendita di occhiali finti (fake glasses, cheap school girl fake glasses, fake glases, fake glasses au, fake glasses for men, fake glasses license, fake school girl glasses -e qui non ho capito se ad essere finta e' la scolaretta o sono gli occhiali), e' un "giochi sessuali glasses" (???) e un malato che cercava "deflorazione" su googleimages...

quindi vi invito a riempire i commenti di parolacce, in modo da permettermi di farmi quattro risate in piu' alle spalle dei googlizzatori della domenica.


a parte gli scherzi, posto anche perche', se vi piace l'Africa, godetevi il post sul Gambia (che aggiungero' a breve) perche' probabilmente sara' l'ultimo della serie per il momento.

non me ne frega piu' di tanto il fatto che a quanto pare l'Africa non "tiri" molto, il vero problema e' che oggi ho dovuto riconsegnare il mio laptop (aziendale) in ufficio per farlo usare a mohamed. chi e' mohamed? diciamo che e' uno che non mi sta troppo simpatico, ma tra un po' vi daro' maggiori delucidazioni (forse).

quindi, siccome in ufficio non ho molto tempo per scrivere (di solito lo faccio a casa, di notte, e poi la mattina posto dall'ufficio) e questi post africani prendono tantissimo tempo cristo santo, non so se e quando sara' il prossimo.

per ora, se volete, vi dovete accontentare di cazzate (tipo la mia banale vita). perche' su questo blog (come sui media italiani del resto), la politica italiana e', per mia scelta, tabu'.


larga la foglia, stretta la via, dite la vostra che ho detto la mia.



p.s.: Coq, sentiti in obbligo di commentare ogni volta che ti passa per la testa e per le dita! :-P

Saturday, November 1, 2008

Avevate dei dubbi?

e se il mondo potesse votare per l'elezione del presidente degli stati uniti d'america?




finalmente potete scoprire chi vincerebbe, grazie al sito

If the world could vote?




lo so, lo so che non potevate vivere senza...

Tuesday, September 23, 2008

Whatever Happened to the Egyptians? *

Be forewarned: this post is bilingual and veeeeery loooooong.



Questo post era stato originariamente concepito in inglese qualche tempo fa (il 3 agosto per la precisione), in seguito ad alcune notizie che mi avevano colpita (una su tutte: la condanna in contumacia del sociologo
Saad Eddin Ibrahim a due anni di prigione per aver diffamato l'Egitto in una serie di discorsi sulla democrazia ed i diritti di cittadinanza in cui aveva criticato il regime della Sfinge, il presidente egiziano Hosni Mubarak). Ora, dopo la notizia di ieri del rapimento di 11 turisti (tra cui 5 italiani) nell'area di Gebel Uwainat, al confine tra Egitto, Libia e Sudan (QUI la notizia dal sito di RaiNews 24. QUI l'aggiornamento. Sono stati liberati? Boh, ancora non si capisce…), questo post torna buono per raccontarvi qualcosa che io so dell'Egitto e che Vespa e Mentana ignorano.
Per esempio che l'Egitto è un Paese bellissimo, dove però, purtroppo, la vita umana non vale molto…


Allora ho deciso che posterò l'originale in inglese e poi aggiungerò un commento in italiano.



This post was originally conceived in (a very poor) English on August, 3. Following the kidnapping of 11 tourist (including 5 Italians) in the mountainous area of Gebel Uwainat, near the borders between Egypt, Libya and Sudan, I am gonna publishing today the original draft in English followed by a comment in Italian. Just 'cause there are 2 or 3 things that I know and that our aligned journalists will not tell you.
For example: Egypt is a wonderful Country, but unfortunately human life is very cheap there…


"Exiled Egyptian human rights activist Saad Eddin Ibrahim, who also holds US nationality, was sentenced in absentia yesterday [August, 2] to two years in prison for defaming Egypt. Judge Hisham Beshir of Cairo's Al-Khalifa Court sentenced the sociologist and human right activist, who is currently in the United States, to two years behind bars for "tarnishing Egypt's reputation". He was granted bail of 10,000 EGP (equal to 1,890 USD). Lawyers Abul Naga al-Mehrezi and Hossam Salim had taken Ibrahim to court and accused him of defaming the Country after a series of speeches on citizenship and democracy in which he criticized the Egyptian regime. A judicial source said that Ibrahim has the right to appeal the decision (MENA – Middle East News Agency). HERE the (edited) news from Al Jazeera website.


But which offences did he cause to Egypt’s reputation?
And which reputation has Egypt today? The reputation of a Country whose president is just a puppet in American hands? A Country where someone who wants to run for the presidential elections (
Ayman Nour: 44 years old, chief of the opposition party Al-Ghad – Tomorrow – held in infamous Tora Prison since the "free" elections of 2005. In March 2008 a request of freedom for health reasons – Nour is diabetic – had been refused and even for the Egyptian National Day on July, 23 President Hosni Mubarak didn't include his name in the list of 1,587 prisoners who have been conceded pardon) is imprisoned? Where the government hunts and tortures any kind of out-of-line voices (homosexuals, trade unionists, journalists, bloggers…)? Where the governmental party agrees to giving the Muslim Brotherhood more “islamization” on civil matters to keep them quiet and then condemns them when they ask for more political power (they still have the biggest number of parliamentarians among the opposition parties in the Egyptian parliament)? Where, in the middle of a humangous crisis due to a galloping inflation and the rise of basic foodstuff, the President says he will reduce the taxes and then increases the price of oil and other goods by 20%?

Nope, the Egypt I know is not this Country.
The Egypt I know is a Country full of life and culture (not the Pharaonic culture and not the pre-packed culture of the Sphinx Mubarak).
The Egypt I know is the Egypt of poor warm people who shares with you their small dinner. The Egypt of kind, funny, sweet Bahz. The Egypt of people singing and playing oud in the streets in those hot summer nights. The Egypt of SDA. The Egypt of people assembling in the street to demonstrate for democracy and ready to be beaten by riot police while Mubarak held his pre-elections speech in the adjacent Presidential Palace.


If you go to Egypt on vacation, avoid Sharm el-Sheikh and try to live the contradictions of cities such as Cairo and Alexandria. Try to get acquainted to Egyptians and you'll be deeply paid back for your effort. Talk with the taxi drivers who want to convert you to Islam and never stop chitchatting about how bad the government is. Eat foul from a stall in the street. Go to Al-Azhar Mosque and lose yourself in the quietness and holiness of the place. Go to
Townhouse Gallery to discover the new generation of Egyptian artists.
Talk to the Egyptian youths: they move, they have ideas, they are clever. They are trying to figure out how to save their lives and their Country, but it's a long way to go if they don't have the support of other youngsters.

Egyptian bloggers are 2% of the global total.
Go and check
Bahz's blog (if you can read Arabic) or the internationally renowned Sandmonkey.
See what young people are doing, for example
Sustainable Development Association NGO.
Keep yourself updated and read.
And keep your mind open and ready to learn from everyone."


Fin dal mio primo viaggio in Egitto, nel 2004, ho avuto una sorta di affinità elettiva con questo Paese ed, ancor di più, con i suoi abitanti. Da allora ci sono tornata una volta all’anno. Ma, nonostante tutto questo amore, non sono mai stata a Sharm el-Sheikh… Perchè? Perchè Sharm el-Sheikh non è l’Egitto. O perlomeno non il mio Egitto.
Il mio Egitto è quello delle serate passate con gli amici alla Moqattam, a guardare l’immensa distesa illuminata del Cairo, chiacchierando, bevendo the e fumando. È quello della gente che nelle calde sere d’estate si riunisce nei café a cantare e suonare l’oud. È quello del koshary venduto a 1 ghinea o della colazione a base di foul mangiata in fretta per la strada, sul cofano di una macchina. È quello dei minibus che si infilano correndo tra una macchina e l’altra con i passeggeri aggrappati fuori perchè non sono riusciti a salire. È quello della condivisione. Condivisione dei bicchieri di stagno quando al “ristorante” ne portano uno solo per tutti i commensali. Condivisione della cena preparata dalla mamma di M. e M. che, per non farci accorgere della povertà della loro casa ha apparecchiato la tavola in camera da letto perchè le sembrava la stanza arredata in modo più dignitoso. Condivisione delle paure per il proprio futuro nonostante un’intelligenza brillante ed anni di studio. Condivisione di qualsiasi cosa.
E allora io condivido il mio Egitto con voi e non vi nego che mi intristisco quando leggo notizie come quelle che ho riportato sopra. Perchè, sarò pazza, ma a furia di condividere, ormai condivido anche la paura di tanti egiziani per le sorti del loro Paese. E condivido il loro essere egiziani, perchè un po’, sotto sotto, mi ci sento anch’io…


E mi intristisco anche quando sento parlare dell’egiziano medio come lo stereotipo del furbastro che cerca di imbrogliare i turisti.
Perchè questo non è l’egiziano medio che conosco io. Io conosco tanti egiziani. Ma nessuno di loro è un furbastro da quattro soldi.
Gli egiziani che io conosco sono persone umili, ma che condividono con gioia quel poco che hanno. Che mi hanno sempre aiutato in qualsiasi momento di difficoltà. Che non hanno esitato ad accogliermi nelle loro case e nelle loro famiglie. Che a volte mi hanno commosso per il grande valore che hanno dato alla nostra amicizia. Che non smettono di battersi per far tornare il loro Paese ad essere la culla della civiltà e della democrazia nel mondo arabo. Che scendono in piazza a protestare incuranti dei poliziotti anti-sommossa che a breve li massacreranno di botte e li arresteranno e tortureranno.
Che continuano a credere nel futuro e ad avanzare verso di esso a testa alta.





* Whatever Happened to the Egyptians? Changes in Egyptian Society from 1950 to the Present. (AUC Press, Cairo 2000 – 9th edition 2006) is a pamphlet by Galal Amin, Professor of Economics at the American University in Cairo.


Links:

3arabawy: journalist Hossam el-Hamalawy's blog (EN);

http://www.nawalsaadawi.net/: Nawal el-Saadawi's official website (EN);

Manal and Alaa's bit bucket: blog published by Alaa Abdel Fatah (who was imprisoned for 45 days in 2006) and his wife Manal (AR/EN);

Baheyya's blog (EN);

Fustat/Duweiqa, blog published di Ibn ad Dunia -Son of the World (EN);

Review of the movie "These Girls" about the lives of 4 girls from Cairo's poorest suburbia - from the blog Confessions of a Funky Ghetto Hijabi (thanks to Stef for the recommendation);

Salam(e)lik: journalist Sherif el-Sebaie's blog (IT);

http://www.harakamasria.org/: Kefaya, the Egyptian movement for change (AR).


Suggested Readings:


Non-fiction:
- Le Prophète et Pharaon (Gilles Kepel - originally in French, published in Italian as “Il Profeta e il Faraone” by Laterza): the best essay to understand the rise of Muslim Brotherhood and other radical Islamist organizations in Egypt;
- Cent mots pour comprendre l'Egypte moderne (Caroline Gaultier-Kurhan, Ali Kurhan et Abdel-Hafez Saleh Magdi - Paris, Editions Maisonneuve et Larose 2005);
- Il Risveglio della Sfinge (Vincent Hugeux e Tangi Salaün – in Internazionale 615, 4/10 novembre 2005);
- Explaining Egypt’s Targeting of Gays (Hossam Bahgat –
here on Middle East Report Online;
- Avenues of Participation: family, politics and network in urban quarters of Cairo (Diane Singerman – Cairo, AUC Press 1997);
- All’Ombra di Piramidi e Moschee. Scritti e Interviste (Naguib Mahfouz – published in Italian by Datanews);
- Arabi Invisibili. Catalogo ragionato degli arabi che non conosciamo. Quelli che non fanno i terroristi (Paola Caridi, prefazione di 'Ala al-Aswani – Milano, Feltrinelli 2007);
- There is a very interesting book I bought (in a moment of unexpected optimism about my knowledge of Arabic) in a bookshop in Alexandria whose title in Arabic is Gomhorrikiyah Ahl Mubarak ( جمهركية اهل مبارك ). I have never finished reading it (till now, insha'llah in the future), but it is a collection of enlightening articles written by an Egyptian journalist to highlight Mubarak's dirty manoeuvre to make his son Gamal succeed to him as Egypt's next president. Actually the title is very difficult to translate since Gomhorrikiyah is a word that does not exist in Arabic: it is a contraction of Gomhorriyah (= Republic) and Malikiyah (= Monarchy). Let's say "The Mubaraks' Monarchic Republic"!

Fiction:
- Emarat Yacoubian ('Ala al-Aswani – published in English as "The Yacoubian Building" by AUC Press and in Italian as "Palazzo Yacoubian" by Feltrinelli);
- Shikagu ('Ala al-Aswani – published in English as "Chicago" by AUC Press and in Italian under the same name by Feltrinelli -> I'm looking forward to
Stefania's review);
- Taxi (Khaled al-Khamissi – published in English under the same name by Aflame Books);
- Shatf al-Nar (Gamal al-Ghitani – published in Italian as “Schegge di Fuoco” by Jouvence);
- Zayni Barakat (Gamal al-Ghitani – published in Italian as “Zayni Barakat. Storia del Gran Censore della città del Cairo” by Giunti);
- Baydat al-Na'amah (Ra'uf Mus'ad Bastà – published in Italian as "L'Uovo di Struzzo. Memorie Erotiche" by Jouvence);
- Al-Karnak (Naguib Mahfouz – published in Italian as “Karnak Café” by Newton Compton);
- Hadrat al-Muhtaram (Naguib Mahfouz – published in English as “Respected Sir” by Anchor and in Italian as “Un Uomo da Rispettare” by Newton Compton);
- Yawm Maqtal al-Za’im (Naguib Mahfouz – published in English as “The Day the Leader was Killed” by Anchor and in Italian as “Il Giorno in cui fu ucciso il Leader” by Newton Compton);
- Mawt al-Rajul al-Wahid (Nawal el-Saadawi – published in English as “God Dies by the Nile” by Zed Press and in Italian as “Dio muore sulle rive del Nilo” by Eurostudio);
- Imra’a ‘ind Nuqtat al-Sifr (Nawal el-Saadawi – published in English as “Woman at Point Zero” by Zed Press and in Italian as “Firdaus. Storia di una donna egiziana” by Giunti).